Studio del comportamento della "patina bianca" su mele in conservazione

Lo studio ha auto lo scopo di approfondire le conoscenze sul comportamento di Tilletiopsis spp., quale agente dell’alterazione dei frutti di melo nota come “patina bianca”, in condizioni di conservazione. La prova è stata svolta tra il 2018 e 2019 in celle frigorifere ad atmosfera controllata. Plateau di mele sane (controllo) e plateau con mele affette da un diverso grado di attacco di Tilletiopsis spp. sono stati impilati in maniera alternata in cella. Durante i mesi di conservazione si è seguita l’evoluzione del patogeno sull’epicarpo dei frutti. Dai risultati emersi non si è evidenziata, nelle condizioni saggiate, alcuna significativa intensificazione del sintomo in quanto le mele hanno mantenuto lo stesso grado di infezione osservato alla raccolta. E’ stata altresì verificata la capacità di diffusione del patogeno da mele infette a mele sane ed anche in questo caso non è stato riscontrato l’instaurarsi di nuovi sintomi sui frutti. Nel corso delle indagini, sui frutti colpiti da Tilletiopsis spp., è stata osservata una colonizzazione di aspetto fuligginoso della superficie del frutto da parte di complessi fungini associabili alle fumaggini. La loro identificazione ha evidenziato in via preliminare l’appartenenza perlopiù ai generi Alternaria, Cladosporium, Aureobasidium ed altri miceti la cui identificazione è ancora in corso.