Negli ultimi anni, ricercatori ed enologi hanno iniziato a utilizzare lieviti non-Saccharomyces per migliorare la qualità del vino o ridurre i rischi per la sicurezza alimentare. Tra i lieviti non-Saccharomyces più interessanti vi sono Kloeckera apiculata, il genere Hanseniaspora, Candida zemplinina, C. pulcherrima e C. stellata, Schizosaccharomyces pombe, Hansenula anomala, Metschnikowia pulcherrima e Lachancea thermotolerans, ma il lievito da più tempo utilizzato a livello industriale è Torulaspora delbrueckii.
Guzzon, R.; Passerelli, A. (2023). Torulaspora delbrueckii l’altra fermentazione. VVQ (5): 14-18. handle: https://hdl.handle.net/10449/82680
Torulaspora delbrueckii l’altra fermentazione
Guzzon, R.
Primo
;
2023-01-01
Abstract
Negli ultimi anni, ricercatori ed enologi hanno iniziato a utilizzare lieviti non-Saccharomyces per migliorare la qualità del vino o ridurre i rischi per la sicurezza alimentare. Tra i lieviti non-Saccharomyces più interessanti vi sono Kloeckera apiculata, il genere Hanseniaspora, Candida zemplinina, C. pulcherrima e C. stellata, Schizosaccharomyces pombe, Hansenula anomala, Metschnikowia pulcherrima e Lachancea thermotolerans, ma il lievito da più tempo utilizzato a livello industriale è Torulaspora delbrueckii.File | Dimensione | Formato | |
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