È un fattore importante per l’applicabilità dei metodi sensoriali dimostrare che i risultati che si ottengono con un panel addestrato possono essere replicati da un altro panel se opera secondo procedure di lavoro condivise dimostrando così l'obiettività e l'affidabilità di questo tipo di misure. In questo contesto, sono confrontati i profili sensoriali di sei differenti cultivar di mele forniti da due panel che hanno operato indipendentemente: il primo presso il Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg (BZ), (panel 1 composto da 14 giudici ), il secondo presso la Fondazione Edmund Mach (TN), (panel 2, composto da 18 giudici). I protocolli di addestramento dei giudici, i riferimenti utilizzati per tarare le valutazioni, la preparazione del campione e la scala di valutazione, sono state gli stessi in entrambi i laboratori sensoriali (Corollaro et al. 2013). I panel hanno utilizzato otto attributi in comune relativi al flavour e alla texture Le analisi statistiche si sono concentrate dapprima sulle performance dei singoli panel e successivamente sul confronto delle descrizione dei campioni fornite dai due panel. L'analisi della varianza ha mostrato per tutti e due una buona capacità di replicare le proprie valutazione e di discriminare tra i prodotti. Per quanto riguarda l'accordo tra i giudici, si sono evidenziate alcune criticità per gli atributi di dolceza, astringenza e granulosità nel panel e per gli atributi d’astringenza e fibrosità nel panel 2. Le mappe sensoriali ottenute con i due panel sono state confrontate grazie alla tecnica multivariata MFA (Multivariate Factorial Analysis). La descrizione sensoriale dei campioni fornita dai dei due panel risulta molto simile: le coppie delle variabili sensoriali relative ai due panel risultano ben correlate tra loro dimostrando un uso comparabile degli attributi. Si osserva inoltre che l’accordo tra i due panel cambia leggermente a seconda della varietà: le descrizioni ottenute per Fujion per esempio sono praticamente sovrapponibili , al contrario la varietà Braebrun è percepita leggermente diversa dai due panel. Le differenze osservate sono di lieve entità e circoscritte a pochi descrittori. In conclusione, i risultati dimostrano che i panel addestrati secondo le stesse procedure e con protocolli di valutazione similari, possono fornire dati comparabili ed integrabili.
Lozano, L.; Charles, M.C.; Guerra, W.; Gasperi, F. (2014). Confronto tra panel: validazione di un metodo per il profilo sensoriale delle mele. In: V Convegno Nazionale SISS: Società Italiana di Scienze Sensoriali, San Michele all'Adige (TN), 26-28 novembre 2014. handle: http://hdl.handle.net/10449/24571
Confronto tra panel: validazione di un metodo per il profilo sensoriale delle mele
Charles, Mathilde Clemence;Gasperi, Flavia
2014-01-01
Abstract
È un fattore importante per l’applicabilità dei metodi sensoriali dimostrare che i risultati che si ottengono con un panel addestrato possono essere replicati da un altro panel se opera secondo procedure di lavoro condivise dimostrando così l'obiettività e l'affidabilità di questo tipo di misure. In questo contesto, sono confrontati i profili sensoriali di sei differenti cultivar di mele forniti da due panel che hanno operato indipendentemente: il primo presso il Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg (BZ), (panel 1 composto da 14 giudici ), il secondo presso la Fondazione Edmund Mach (TN), (panel 2, composto da 18 giudici). I protocolli di addestramento dei giudici, i riferimenti utilizzati per tarare le valutazioni, la preparazione del campione e la scala di valutazione, sono state gli stessi in entrambi i laboratori sensoriali (Corollaro et al. 2013). I panel hanno utilizzato otto attributi in comune relativi al flavour e alla texture Le analisi statistiche si sono concentrate dapprima sulle performance dei singoli panel e successivamente sul confronto delle descrizione dei campioni fornite dai due panel. L'analisi della varianza ha mostrato per tutti e due una buona capacità di replicare le proprie valutazione e di discriminare tra i prodotti. Per quanto riguarda l'accordo tra i giudici, si sono evidenziate alcune criticità per gli atributi di dolceza, astringenza e granulosità nel panel e per gli atributi d’astringenza e fibrosità nel panel 2. Le mappe sensoriali ottenute con i due panel sono state confrontate grazie alla tecnica multivariata MFA (Multivariate Factorial Analysis). La descrizione sensoriale dei campioni fornita dai dei due panel risulta molto simile: le coppie delle variabili sensoriali relative ai due panel risultano ben correlate tra loro dimostrando un uso comparabile degli attributi. Si osserva inoltre che l’accordo tra i due panel cambia leggermente a seconda della varietà: le descrizioni ottenute per Fujion per esempio sono praticamente sovrapponibili , al contrario la varietà Braebrun è percepita leggermente diversa dai due panel. Le differenze osservate sono di lieve entità e circoscritte a pochi descrittori. In conclusione, i risultati dimostrano che i panel addestrati secondo le stesse procedure e con protocolli di valutazione similari, possono fornire dati comparabili ed integrabili.File | Dimensione | Formato | |
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