Il poeta Virgilio è legato alle api da miele sia per la sua biografia che per le sue opere. Vengono analizzati e interpretati alcuni versi delle principali opere di Virgilio, le Bucoliche, le Georgiche e l’Eneide, dimostrando una chiara familiarità del poeta con questi insetti. Nelle Bucoliche le api rivestono un ruolo simbolico come anche nell’Eneide, dove però il loro ruolo è tutt’altro che marginale. Per quanto riguarda il IV libro delle Georgiche, viene reinterpretato in chiave bio-etologica quanto Virgilio scrive sui fenomeni inerenti alla sciamatura, dimostrando come egli abbia avuto modo di osservare direttamente alcuni fenomeni della vita dell’alveare ancora oggi scarsamente investigati dal punto di vista scientifico. Da questo punto di vista il poeta Virgilio può essere dunque considerato un etologo ante litteram. Viene poi fatto un confronto tra alcune immagini sulle api presenti nelle opere di Virgilio e quanto, relativamente a questi insetti, si ritrova nella Divina Commedia di Dante Alighieri.
Fontana, P. (2021). Le api di Virgilio, sommo poeta ed etologo ante litteram. RENDICONTI. CLASSE DI SCIENZE MATEMATICHE E NATURALI, 155: 1-30. handle: http://hdl.handle.net/10449/74342
Le api di Virgilio, sommo poeta ed etologo ante litteram
Fontana, P.
2021-01-01
Abstract
Il poeta Virgilio è legato alle api da miele sia per la sua biografia che per le sue opere. Vengono analizzati e interpretati alcuni versi delle principali opere di Virgilio, le Bucoliche, le Georgiche e l’Eneide, dimostrando una chiara familiarità del poeta con questi insetti. Nelle Bucoliche le api rivestono un ruolo simbolico come anche nell’Eneide, dove però il loro ruolo è tutt’altro che marginale. Per quanto riguarda il IV libro delle Georgiche, viene reinterpretato in chiave bio-etologica quanto Virgilio scrive sui fenomeni inerenti alla sciamatura, dimostrando come egli abbia avuto modo di osservare direttamente alcuni fenomeni della vita dell’alveare ancora oggi scarsamente investigati dal punto di vista scientifico. Da questo punto di vista il poeta Virgilio può essere dunque considerato un etologo ante litteram. Viene poi fatto un confronto tra alcune immagini sulle api presenti nelle opere di Virgilio e quanto, relativamente a questi insetti, si ritrova nella Divina Commedia di Dante Alighieri.File | Dimensione | Formato | |
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