1. Ipotesi L’apirenia rappresenta un importante obiettivo del miglioramento genetico delle uve da tavola, nonché una caratteristica di grande interesse biologico. Scopo del lavoro è stato di fornire un contributo alla comprensione dei meccanismi alla base della formazione del seme in Vitis vinifera. 2. Materiali e Metodi Nell’ambito delle ampie collezioni ampelografiche della Fondazione Mach e dell’IPSP-CNR sono state individuate 9 coppie di accessioni: all’interno di ogni coppia le accessioni differiscono per la presenza/assenza di semi ma condividono lo stesso profilo di marcatori microsatelliti. In particolare vengono qui riportate, per la coppia ‘Sangiovese’/’Corinto nero’, la caratterizzazione fenotipica e genotipica e osservazioni pluriennali sullo sviluppo di acino e seme in grappoli autofecondati, emasculati e a libera impollinazione. 3. Risultati I dati raccolti suggeriscono che nelle accessioni in esame la stenospermocarpia sia all’origine del fenotipo apireno per anomalie di polline e/o ovulo. E’ stato osservato sviluppo del frutto e talvolta anche di seme in assenza di impollinazione; è in corso la caratterizzazione genotipica delle plantule derivanti. Allo scopo di identificare variazioni strutturali, ogni coppia apireno/con semi è stata confrontata mediante GrapeReSeq_Illumina_20K_SNP_chip. Nessun SNP putativo è stato validato, confermando che si tratta di linee quasi-isogeniche. Al contrario, la ricerca di varianti basata su RNA-Seq ha permesso di individuare 5 SNPs non sinonimi, confermati dal sequenziamento Sanger. 4. Principali conclusioni La ricerca ha permesso di individuare diverse varianti somatiche per la presenza di semi, che contribuiranno ad una maggiore comprensione del complesso processo di formazione del frutto e del seme in vite. Nuovi polimorfismi identificati nella coppia ‘Sangiovese’/’Corinto nero’ rappresentano candidati funzionali per il fenotipo apireno.
Costantini, L.; Nwafor, C.; Lorenzi, S.; Marrano, A.; Ruffa, P.; Moreno-Sanz, P.; Raimondi, S.; Schneider, A.; Gribaudo, I.; Grando, M.S. (2018). Caratterizzazione di varianti apirene di cultivar di vite. In: 7. Convegno Nazionale di Viticoltura, Piacenza, 9-11 luglio 2018. Firenze: SOI. (ACTA ITALUS HORTUS): 43. handle: http://hdl.handle.net/10449/49604
Caratterizzazione di varianti apirene di cultivar di vite
Costantini, L.Primo
;Nwafor, C.;Lorenzi, S.;Marrano, A.;Moreno-Sanz, P.;Grando, M. S.Ultimo
2018-01-01
Abstract
1. Ipotesi L’apirenia rappresenta un importante obiettivo del miglioramento genetico delle uve da tavola, nonché una caratteristica di grande interesse biologico. Scopo del lavoro è stato di fornire un contributo alla comprensione dei meccanismi alla base della formazione del seme in Vitis vinifera. 2. Materiali e Metodi Nell’ambito delle ampie collezioni ampelografiche della Fondazione Mach e dell’IPSP-CNR sono state individuate 9 coppie di accessioni: all’interno di ogni coppia le accessioni differiscono per la presenza/assenza di semi ma condividono lo stesso profilo di marcatori microsatelliti. In particolare vengono qui riportate, per la coppia ‘Sangiovese’/’Corinto nero’, la caratterizzazione fenotipica e genotipica e osservazioni pluriennali sullo sviluppo di acino e seme in grappoli autofecondati, emasculati e a libera impollinazione. 3. Risultati I dati raccolti suggeriscono che nelle accessioni in esame la stenospermocarpia sia all’origine del fenotipo apireno per anomalie di polline e/o ovulo. E’ stato osservato sviluppo del frutto e talvolta anche di seme in assenza di impollinazione; è in corso la caratterizzazione genotipica delle plantule derivanti. Allo scopo di identificare variazioni strutturali, ogni coppia apireno/con semi è stata confrontata mediante GrapeReSeq_Illumina_20K_SNP_chip. Nessun SNP putativo è stato validato, confermando che si tratta di linee quasi-isogeniche. Al contrario, la ricerca di varianti basata su RNA-Seq ha permesso di individuare 5 SNPs non sinonimi, confermati dal sequenziamento Sanger. 4. Principali conclusioni La ricerca ha permesso di individuare diverse varianti somatiche per la presenza di semi, che contribuiranno ad una maggiore comprensione del complesso processo di formazione del frutto e del seme in vite. Nuovi polimorfismi identificati nella coppia ‘Sangiovese’/’Corinto nero’ rappresentano candidati funzionali per il fenotipo apireno.File | Dimensione | Formato | |
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