Lymphocytic choriomeningitis, Ljungan and orthopoxvirus seroconversions in patients hospitalized due to acute Puumala hantavirus infection

Background The emergence and re-emergence of zoonotic and vector-borne diseases are increasing in Europe. Prominent rodent-borne zoonotic viruses include Puumala hantavirus (PUUV; the causative agent of nephropathia epidemica, NE), lymphocytic choriomeningitis virus (LCMV), and orthopoxviruses (OPV). In addition, Ljungan virus (LV) is considered a potentially zoonotic virus. Objective The aim of this study was to compare clinical picture between acute PUUV patients with and without additional rodent-borne viral infections, to investigate if concurrent infections influence disease severity. Study design We evaluated seroprevalence of and seroconversions to LCMV, LV and OPV in 116 patients hospitalized for NE. Clinical and laboratory variables were closely monitored during hospital care. Results A total of five LCMV, 15 LV, and one OPV seroconversions occurred. NE patients with LCMV seroconversions were younger, and had lower plasma creatinine concentrations and platelet counts than patients without LCMV seroconversions. No differences occurred in clinical or laboratory findings between patients with and without seroconversions to LV and OPV. We report, for the first time, LCMV seroprevalence in Finland, with 8.5% of NE patients seropositive for this virus. Seroprevalences for LV and OPV were 47.8% and 32.4%, respectively. Conclusion Cases with LCMV seroconversions were statistically younger, had milder acute kidney injury and more severe thrombocytopenia than patients without LCMV. However, the low number of seroconversion cases precludes firm conclusions. Concurrent LV or OPV infections do not appear to influence clinical picture for NE patients.

Background L'emergere e il riemergere di zoonosi e malattie trasmesse da vettori sono in aumento in Europa. I più noti virus zoonotici che vengono trasmessi da roditori includono l'hantavirus Puumala (PUUV, l'agente eziologico della nefropatia epidemica, NE), il virus della Coriomeningite linfocitaria (LCMV), e orthopoxvirus (OPV). Inoltre, il virus Ljungan (LV) è considerato un virus potenzialmente zoonotico. Obbiettivo Lo scopo di questo studio era di confrontare il quadro clinico tra i pazienti con un'infezione acuta diPUUV con e senza infezioni virali supplementari da parte di virus trasmessi da roditori, di indagare se le co-infezioni influenzino la gravità della malattia. Disegno di studio Abbiamo valutato la sieroprevalenza e le sieroconversioni per LCMV, LV e OPV in 116 pazienti ospedalizzati per NE. Diverse variabili cliniche e di laboratorio sono state monitorate attentamente durante le cure ospedaliere. Risultati Abbiamo riscontrato un totale di cinque sieroconversioni per LCMV, 15 per LV, e una sieroconversione per OPV. I pazienti con NE acuta in cui si è verificata la sieroconversione per LCMV erano più giovani, e avevano le più basse concentrazioni plasmatiche di creatinina e di conta piastrinica rispetto ai pazienti senza sieroconversioni per LCMV. Nessuna differenzaè stata riscontrata nei risultati clinici o di laboratorio tra i pazienti con e senza sieroconversioni per LV e OPV. Riportiamo, per la prima volta, una sieroprevalenza per LCMV in Finlandia, con l'8,5% dei pazienti sieropositivi per questo virus. SI valori della sieroprevalenza per LV e OPV erano 47,8% e 32,4%, rispettivamente. Conclusione I casi con sieroconversioni per LCMV erano statisticamente più giovani, aveva un lieve danno renale acuta e trombocitopenia più severa rispetto ai pazienti senza sieroconversione per LCMV. Tuttavia, il basso numero di casi di sieroconversione non consente di trarre conclusioni definitive. Co-infezioni con LV o OPV non sembrano influenzare il quadro clinico per i pazienti affetti da NE acuta.