Nell’ambito della Direttiva Europea Quadro 2000/60/CE, ai fini della valutazione della qualità dei corsi d’acqua, devono essere utilizzati gli elementi biologici che, oltre alla comunità dei macroinvertebrati e alla fauna ittica, comprendono la composizione e abbondanza della flora acquatica. Le Diatomee, in particolare, oltre a rappresentare la componente principale della biomassa bentonica dei corsi d’acqua, sono ormai riconosciute a livello mondiale come ottimi bioindicatori e possono pertanto rappresentare una comunità di riferimento per lo studio della componente vegetale acquatica. In numerosi paesi europei sono già stati sviluppati metodi biologici di valutazione basati sulle Diatomee e, in alcuni di essi (es. Francia, Spagna), tali metodiche sono già state integrate nei sistemi di valutazione della qualità che prevedono campagne di campionamento annuali sul reticolo idrografico. La Direttiva in particolare, richiede di definire le condizioni di riferimento in ogni tipo di corpo idrico nelle differenti ecoregioni, al fine di poter valutare l’eventuale scostamento tra lo stato osservato ed il corrispondente stato atteso. A tutt’oggi nessuno degli indici diatomici esistenti è strutturato secondo tale principio: sarà pertanto necessario un lavoro di adattamento ai requisiti della Direttiva Quadro sulle acque

Rimet, F.; Ciutti, F.; Cappelletti, C.; Ector, L. (2005). Ruolo delle diatomee nell'applicazione della direttiva europea quadro sulle acque. BIOLOGIA AMBIENTALE, 19 (1): 87-93. handle: http://hdl.handle.net/10449/17460

Ruolo delle diatomee nell'applicazione della direttiva europea quadro sulle acque

Ciutti, Francesca;Cappelletti, Cristina;
2005-01-01

Abstract

Nell’ambito della Direttiva Europea Quadro 2000/60/CE, ai fini della valutazione della qualità dei corsi d’acqua, devono essere utilizzati gli elementi biologici che, oltre alla comunità dei macroinvertebrati e alla fauna ittica, comprendono la composizione e abbondanza della flora acquatica. Le Diatomee, in particolare, oltre a rappresentare la componente principale della biomassa bentonica dei corsi d’acqua, sono ormai riconosciute a livello mondiale come ottimi bioindicatori e possono pertanto rappresentare una comunità di riferimento per lo studio della componente vegetale acquatica. In numerosi paesi europei sono già stati sviluppati metodi biologici di valutazione basati sulle Diatomee e, in alcuni di essi (es. Francia, Spagna), tali metodiche sono già state integrate nei sistemi di valutazione della qualità che prevedono campagne di campionamento annuali sul reticolo idrografico. La Direttiva in particolare, richiede di definire le condizioni di riferimento in ogni tipo di corpo idrico nelle differenti ecoregioni, al fine di poter valutare l’eventuale scostamento tra lo stato osservato ed il corrispondente stato atteso. A tutt’oggi nessuno degli indici diatomici esistenti è strutturato secondo tale principio: sarà pertanto necessario un lavoro di adattamento ai requisiti della Direttiva Quadro sulle acque
Biomonitoring
Diatoms
Water Framework Directive
Rivers
Biological quality
Biomonitoraggio
Diatomee
Direttiva Quadro sulle acque
Fiumi
Qualità biologica
Settore BIO/07 - ECOLOGIA
2005
Rimet, F.; Ciutti, F.; Cappelletti, C.; Ector, L. (2005). Ruolo delle diatomee nell'applicazione della direttiva europea quadro sulle acque. BIOLOGIA AMBIENTALE, 19 (1): 87-93. handle: http://hdl.handle.net/10449/17460
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