In the last decade, the so-called Mediterranean brown trout (Salmo ghigii) has been increasingly used as a target species in restocking aquaculture managed by sport fishing associations. In many cases, little or nothing is known about the origin of the material that is farmed: geographical origin, genetic characteristics and aquaculture methods. These practices are common throughout the Italian territory and, in particular, in the regions of northern Italy. The aim of this research is to reconstruct, through the use of molecular markers, the origin and genetic characteristics of some domestic stocks of Mediterranean trout currently used as hatchery material in different regions of central and northern Italy. For this purpose, 610 trouts representative of six hatchery stocks of Mediterranean trout, two hatchery stocks of Atlantic trout (S. trutta), 25 wild site collections of Mediterranean trout and two wild site collections of marble trout (S. marmoratus) were analyzed. The main results highlighted: i) the widespread presence of traits of the Atlantic genome within domestic stocks of Mediterranean trout, ii) that domestic stocks of Mediterranean trout represent a genetic mix originating from trouts coming mainly from the rivers of central-southern Italy (Magra, Serchio, Fibreno and Volturno), iii) that the traces of Mediterranean genetic variability recently described in Lombardy, and considered as evidence of a past natural presence of this salmonid, would represent evidence of the first effects of the repopulations carried out in this Region with trouts of Apennine origin, and therefore non-native.

Nell’ultimo decennio la cosiddetta trota fario di ceppo mediterraneo (Salmo ghigii) è stata sempre più utilizzata quale specie target nell’acquacoltura da ripopolamento gestita dalle Associazioni di pesca sportiva. In molti casi, poco o nulla si sa circa l’origine del materiale che viene allevato e seminato: origine geografica, caratteristiche genetiche e modalità di allevamento. Tali pratiche sono comuni in tutto il territorio italiano e, in particolare, nelle regioni del nord Italia. Lo scopo di questa ricerca è quello di ricostruire, attraverso l’uso di marcatori molecolari, l’origine e le caratteristiche genetiche di alcuni stock domestici di trota mediterranea attualmente in uso come materiale di semina in diverse regioni del centro e nord Italia. A tale scopo sono state analizzate 610 trote rappresentative di sei stock domestici di trota mediterranea, due stock domestici di trota di ceppo atlantico (S. trutta), 25 popolazioni selvatiche di trota mediterranea e due popolazioni selvatiche di trota marmorata (S. marmoratus). I risultati principali hanno evidenziato: i) la presenza diffusa di tratti del genoma atlantico entro gli stock domestici di trota mediterranea, ii) che gli stock domestici di trota mediterranea rappresentano una commistione genetica originata da trote provenienti prevalentemente dai fiumi dell’Italia centro meridionale (Magra, Serchio, Fibreno e Volturno), iii) che le tracce di variabilità genetica mediterranea descritte recentemente in Lombardia, e considerate come la prova di una passata presenza naturale di questo salmonide, rappresenterebbero l’evidenza dei primi effetti dei ripopolamenti che si effettuano in questa Regione con trote di origine appenninica, e quindi non native.

Splendiani, A.; Righi, T.; Fioravanti, T.; Gandolfi, A.; Tancioni, L.; Rossi, A.R.; Zuffi, G.; Marieni, A.; Lo Conte, P.; Spairani, M.; Nonnis Marzano, F.; Filonzi, L.; Ardenghi, A.; Mutti, M.; Caputo Barucchi, V. (2024). Appenninizzazione dei torrenti alpini: studio dell'origine delle trote mediterranee allevate e utilizzate nelle attività di ripopolamento in Italia settentrionale attraverso l'utilizzo di marcatori molecolari. In: XIX Convegno nazionale AIIAD: La conservazione della fauna ittica nei bacini idrografici mediterranei, Parma, 17-19 ottobre 2024: 16-17. handle: https://hdl.handle.net/10449/87358

Appenninizzazione dei torrenti alpini: studio dell'origine delle trote mediterranee allevate e utilizzate nelle attività di ripopolamento in Italia settentrionale attraverso l'utilizzo di marcatori molecolari

Gandolfi, A.;
2024-01-01

Abstract

In the last decade, the so-called Mediterranean brown trout (Salmo ghigii) has been increasingly used as a target species in restocking aquaculture managed by sport fishing associations. In many cases, little or nothing is known about the origin of the material that is farmed: geographical origin, genetic characteristics and aquaculture methods. These practices are common throughout the Italian territory and, in particular, in the regions of northern Italy. The aim of this research is to reconstruct, through the use of molecular markers, the origin and genetic characteristics of some domestic stocks of Mediterranean trout currently used as hatchery material in different regions of central and northern Italy. For this purpose, 610 trouts representative of six hatchery stocks of Mediterranean trout, two hatchery stocks of Atlantic trout (S. trutta), 25 wild site collections of Mediterranean trout and two wild site collections of marble trout (S. marmoratus) were analyzed. The main results highlighted: i) the widespread presence of traits of the Atlantic genome within domestic stocks of Mediterranean trout, ii) that domestic stocks of Mediterranean trout represent a genetic mix originating from trouts coming mainly from the rivers of central-southern Italy (Magra, Serchio, Fibreno and Volturno), iii) that the traces of Mediterranean genetic variability recently described in Lombardy, and considered as evidence of a past natural presence of this salmonid, would represent evidence of the first effects of the repopulations carried out in this Region with trouts of Apennine origin, and therefore non-native.
Nell’ultimo decennio la cosiddetta trota fario di ceppo mediterraneo (Salmo ghigii) è stata sempre più utilizzata quale specie target nell’acquacoltura da ripopolamento gestita dalle Associazioni di pesca sportiva. In molti casi, poco o nulla si sa circa l’origine del materiale che viene allevato e seminato: origine geografica, caratteristiche genetiche e modalità di allevamento. Tali pratiche sono comuni in tutto il territorio italiano e, in particolare, nelle regioni del nord Italia. Lo scopo di questa ricerca è quello di ricostruire, attraverso l’uso di marcatori molecolari, l’origine e le caratteristiche genetiche di alcuni stock domestici di trota mediterranea attualmente in uso come materiale di semina in diverse regioni del centro e nord Italia. A tale scopo sono state analizzate 610 trote rappresentative di sei stock domestici di trota mediterranea, due stock domestici di trota di ceppo atlantico (S. trutta), 25 popolazioni selvatiche di trota mediterranea e due popolazioni selvatiche di trota marmorata (S. marmoratus). I risultati principali hanno evidenziato: i) la presenza diffusa di tratti del genoma atlantico entro gli stock domestici di trota mediterranea, ii) che gli stock domestici di trota mediterranea rappresentano una commistione genetica originata da trote provenienti prevalentemente dai fiumi dell’Italia centro meridionale (Magra, Serchio, Fibreno e Volturno), iii) che le tracce di variabilità genetica mediterranea descritte recentemente in Lombardia, e considerate come la prova di una passata presenza naturale di questo salmonide, rappresenterebbero l’evidenza dei primi effetti dei ripopolamenti che si effettuano in questa Regione con trote di origine appenninica, e quindi non native.
Aquaculture
Salmonids
Genetic pollution
Game fishing
Acquacoltura
Salmonidi
Inquinamento genetico
Pesca sportiva
2024
Splendiani, A.; Righi, T.; Fioravanti, T.; Gandolfi, A.; Tancioni, L.; Rossi, A.R.; Zuffi, G.; Marieni, A.; Lo Conte, P.; Spairani, M.; Nonnis Marzano, F.; Filonzi, L.; Ardenghi, A.; Mutti, M.; Caputo Barucchi, V. (2024). Appenninizzazione dei torrenti alpini: studio dell'origine delle trote mediterranee allevate e utilizzate nelle attività di ripopolamento in Italia settentrionale attraverso l'utilizzo di marcatori molecolari. In: XIX Convegno nazionale AIIAD: La conservazione della fauna ittica nei bacini idrografici mediterranei, Parma, 17-19 ottobre 2024: 16-17. handle: https://hdl.handle.net/10449/87358
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2024 AIIAD Gandolfi 16-17.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 3.59 MB
Formato Adobe PDF
3.59 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10449/87358
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact