DNA barcoding della fauna ittica minore in provincia di Bolzano

The fish fauna of Bolzano Province nowadays numbers at least 35 species mostly defined on morphological basis. The majority of originally occurring fish were presumably native to the northern Adriatic catchment, as the alpine divide is considered for fish an absolute migratory barrier. However in the past, fish from north of the Alps have been repeatedly introduced in the Province of Bolzano. In recent years, several genetic studies have been conducted on fish species of angling interest, such as marble trout, barbel, grayling and pike. On the other hand, among the so called “minor fish fauna” only a few native species of conservation relevance have been analyzed. The aim of the project is to clarify, through genetic analysis, which species of the minor fish fauna are occurring in the Province of Bolzano. In facts, proper taxonomic identification is essential to distinguish native f rom allochthonous species and to recognize any threatened populations deserving protection. In the case of allochthonous species it is important to know and understand the history of their introduction and spread. All this information is essential for the appropriate protection and management of fish fauna. A total of about 500 genetic samples representative of different populations from 10 fish genera: Alburnus, Carassius, Cobitis, Gambusia, Gasterosteus, Padogobius, Rutilus, Sabanejewia, Scardinius, and Squalius, were planned to be analyzed with the molecular marker COI. Fish sampled by electrofishing were weighed, measured, photographed, and before their release into the wild, a fragment of anal fin was taken for genetic analysis. The project is funded by the Research Fund of the Musei Provinciali dell’Alto Adige.

La fauna ittica della Provincia di Bolzano conta attualmente almeno 35 specie definite perlopiù su base morfologica ed è in buona parte quella del distretto biogeografico Padano-Veneto, dove quasi tutte le specie si differenziano da quelle presenti a nord delle Alpi. In passato, pesci d’oltre Brennero sono stati ripetutamente immessi in Provincia di Bolzano. Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi genetici su specie ittiche di interesse alieutico, come la trota marmorata, il barbo, il temolo ed il luccio. Della cosiddetta “fauna ittica minore”, invece, sono state analizzate solo alcune specie autoctone di rilevanza conservazionistica. L’obiettivo del progetto è chiarire attraverso analisi genetiche quali altre specie della fauna ittica minore siano effettivamente presenti in Provincia di Bolzano. Una corretta identificazione tassonomica è essenziale per distinguere le specie autoctone da quelle alloctone e per riconoscere eventuali popolazioni minacciate e quindi meritevoli di tutela. Nel caso delle specie alloctone è poi importante conoscere e comprendere la storia della loro introduzione e diffusione, informazioni essenziali per la tutela e la gestione appropriata della fauna ittica. Il progetto ha previsto l’analisi, con il marcatore molecolare COI, di circa 500 campioni genetici da altrettanti individui, rappresentativi di differenti popolazioni e di 10 generi di pesci: Alburnus, Carassius, Cobitis, Gambusia, Gasterosteus, Padogobius, Rutilus, Sabanejewia, Scardinius e Squalius. I pesci, campionati tramite elettropesca, sono stati pesati, misurati, fotografati, e prima del loro rilascio in natura, è stato prelevato un frammento di pinna anale per le analisi genetiche. Il progetto è finanziato dal Fondo di Ricerca dei Musei Provinciali dell’Alto Adige.