Il parassitoide larvale G1 Ganaspis cf. brasiliensis (Hymenoptera: Figitidae) è stato selezionato come agente di controllo per il programma di controllo biologico classico di Drosophila suzukii (SWD). Il parassitoide mostra alta specificità e attacca 1° e 2° stadio larvale dell'ospite all'interno della frutta infestata. Mentre la ricerca dell'ospite a lungo e medio raggio è fortemente influenzata da stimoli chimici, il riconoscimento dell'ospite all'interno del suo microhabitat è possibilmente mediato da vibrazioni incidentali prodotte dalla larva in fase di sviluppo all'interno del frutto stesso. Abbiamo identificato e descritto tali vibrazioni mettendole in relazione al livello e tempo di infestazione. Abbiamo poi svolto delle prove comportamentali per investigare se G.brasiliensis utilizzi stimoli vibrazionali per riconoscere e discriminare il proprio ospite. Le risposte del parassitoide sono state analizzate considerando il tempo dedicato alla ricerca, ed il numero di inserzioni dell'ovipositore.
Fellin, L.; Bertagnolli, G.; Nieri, R.; Anfora, G.; Agostinelli, C.; Schmidt, S.; Mazzoni, V.; Rossi Stacconi, M.V. (2023). Influenza degli stimoli vibrazionali sulla ricerca dell'ospite da parte di G1 Ganaspiscf. brasiliensis. In: CNIE 2023: XXVII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Palermo, 12-16 giugno 2023: 42. handle: https://hdl.handle.net/10449/83278
Influenza degli stimoli vibrazionali sulla ricerca dell'ospite da parte di G1 Ganaspis cf. brasiliensis
Mazzoni, V.;Rossi Stacconi, M. V.
2023-01-01
Abstract
Il parassitoide larvale G1 Ganaspis cf. brasiliensis (Hymenoptera: Figitidae) è stato selezionato come agente di controllo per il programma di controllo biologico classico di Drosophila suzukii (SWD). Il parassitoide mostra alta specificità e attacca 1° e 2° stadio larvale dell'ospite all'interno della frutta infestata. Mentre la ricerca dell'ospite a lungo e medio raggio è fortemente influenzata da stimoli chimici, il riconoscimento dell'ospite all'interno del suo microhabitat è possibilmente mediato da vibrazioni incidentali prodotte dalla larva in fase di sviluppo all'interno del frutto stesso. Abbiamo identificato e descritto tali vibrazioni mettendole in relazione al livello e tempo di infestazione. Abbiamo poi svolto delle prove comportamentali per investigare se G.brasiliensis utilizzi stimoli vibrazionali per riconoscere e discriminare il proprio ospite. Le risposte del parassitoide sono state analizzate considerando il tempo dedicato alla ricerca, ed il numero di inserzioni dell'ovipositore.File | Dimensione | Formato | |
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