I segnali vibrazionali sono un mezzo di comunicazione ampiamente utilizzato da molte specie di insetti appartenenti a diversi ordini. In alcuni casi, come negli auchenorrhinchi (Hemiptera: Cicadomorpha e Fulgoromorpha), essi costituiscono il principale canale di comunicazione durante le fasi che precedono l’accoppiamento. Empoasca vitis è una cicalina di interesse economico a causa della sua attività trofica ai danni della vite. In questo studio per la prima volta ne abbiamo investigato il comportamento riproduttivo, i segnali vibrazionali ad esso associati e il loro ruolo nella formazione delle coppie. Abbiamo effettuato gli esperimenti in tre finestre temporali nelle 24 ore: dall’alba alle 15:00 (mattina), dalle 15:00 al tramonto (pomeriggio) e dal tramonto all’alba (notte). Gli individui sono stati posti su una foglia di vite per 15 minuti nelle seguenti tre condizioni: un maschio solo, una femmina sola e una coppia maschio-femmina. Le registrazioni sono state effettuate in condizione di luce naturale, con un laser vibrometro e una videocamera dotata di lente macro. Per confermare il ruolo dei segnali durante il duetto sono state svolte, inoltre, prove in playback, con segnali naturali precedentemente registrati e ritrasmessi ai tessuti fogliari con mini-shaker elettromagnetico. Attraverso uno strumento di acquisizione e dei software di analisi acustica abbiamo, quindi, provveduto all’identificazione e alla caratterizzazione spettrale e temporale dei segnali. Solo i maschi producono spontaneamente dei segnali di chiamata, ognuno composto da tre sezioni: una sequenza di impulsi (S1), seguita da un segnale a banda stretta (S2) e, in alcuni casi, da uno o due impulsi prodotti per percussione (S3). Se presente, la femmina risponde con un segnale a banda stretta, instaurando un duetto col maschio che viene mantenuto fino alla copula. Maschi e femmine di E. vitis hanno la stessa attività vibrazionale durante le tre finestre temporali. Abbiamo così dimostrato che il comportamento riproduttivo di E. vitis è guidato principalmente da segnali vibrazionali specifici. Tuttavia, il numero di accoppiamenti è risultato significativamente inferiore durante la notte, lasciando ipotizzare un ruolo della componente visiva, almeno nella fase di localizzazione della femmina da parte del maschio. Le conoscenze acquisite durante questo studio permetteranno di approfondire le nostre indagini al fine di valutare il potenziale dell’utilizzo di segnali sintetici per interferire sul comportamento riproduttivo della specie (es: confusione sessuale, trappole massali, monitoraggio).

Nieri, R.; Mazzoni, V. (2015). Il ruolo dei segnali vibrazionali nel comportamento riproduttivo di Empoasca vitis (Göthe). In: Agliari, N.; Castracani, C.; Claps, G.; Giannetti, D.; Paterlini, S.; Travain, T. (a cura di) XXVI Convegno della Società Italiana di Etologia, Parma, 24-26 giugno 2015. Parma: Università degli studi di Parma: 39. ISBN: 9788894106602. url: https://sie2015.files.wordpress.com/2015/06/sie-2015-parma-abstract-book.pdf handle: http://hdl.handle.net/10449/33115

Il ruolo dei segnali vibrazionali nel comportamento riproduttivo di Empoasca vitis (Göthe)

Nieri, Rachele;Mazzoni, Valerio
2015-01-01

Abstract

I segnali vibrazionali sono un mezzo di comunicazione ampiamente utilizzato da molte specie di insetti appartenenti a diversi ordini. In alcuni casi, come negli auchenorrhinchi (Hemiptera: Cicadomorpha e Fulgoromorpha), essi costituiscono il principale canale di comunicazione durante le fasi che precedono l’accoppiamento. Empoasca vitis è una cicalina di interesse economico a causa della sua attività trofica ai danni della vite. In questo studio per la prima volta ne abbiamo investigato il comportamento riproduttivo, i segnali vibrazionali ad esso associati e il loro ruolo nella formazione delle coppie. Abbiamo effettuato gli esperimenti in tre finestre temporali nelle 24 ore: dall’alba alle 15:00 (mattina), dalle 15:00 al tramonto (pomeriggio) e dal tramonto all’alba (notte). Gli individui sono stati posti su una foglia di vite per 15 minuti nelle seguenti tre condizioni: un maschio solo, una femmina sola e una coppia maschio-femmina. Le registrazioni sono state effettuate in condizione di luce naturale, con un laser vibrometro e una videocamera dotata di lente macro. Per confermare il ruolo dei segnali durante il duetto sono state svolte, inoltre, prove in playback, con segnali naturali precedentemente registrati e ritrasmessi ai tessuti fogliari con mini-shaker elettromagnetico. Attraverso uno strumento di acquisizione e dei software di analisi acustica abbiamo, quindi, provveduto all’identificazione e alla caratterizzazione spettrale e temporale dei segnali. Solo i maschi producono spontaneamente dei segnali di chiamata, ognuno composto da tre sezioni: una sequenza di impulsi (S1), seguita da un segnale a banda stretta (S2) e, in alcuni casi, da uno o due impulsi prodotti per percussione (S3). Se presente, la femmina risponde con un segnale a banda stretta, instaurando un duetto col maschio che viene mantenuto fino alla copula. Maschi e femmine di E. vitis hanno la stessa attività vibrazionale durante le tre finestre temporali. Abbiamo così dimostrato che il comportamento riproduttivo di E. vitis è guidato principalmente da segnali vibrazionali specifici. Tuttavia, il numero di accoppiamenti è risultato significativamente inferiore durante la notte, lasciando ipotizzare un ruolo della componente visiva, almeno nella fase di localizzazione della femmina da parte del maschio. Le conoscenze acquisite durante questo studio permetteranno di approfondire le nostre indagini al fine di valutare il potenziale dell’utilizzo di segnali sintetici per interferire sul comportamento riproduttivo della specie (es: confusione sessuale, trappole massali, monitoraggio).
Vibrational communication
Leafhoppers
Mating behaviour
Empoasca vitis
Comunicazione vibrazionale
Cicaline
Comportamento riproduttivo
Empoasca vitis
9788894106602
2015
Nieri, R.; Mazzoni, V. (2015). Il ruolo dei segnali vibrazionali nel comportamento riproduttivo di Empoasca vitis (Göthe). In: Agliari, N.; Castracani, C.; Claps, G.; Giannetti, D.; Paterlini, S.; Travain, T. (a cura di) XXVI Convegno della Società Italiana di Etologia, Parma, 24-26 giugno 2015. Parma: Università degli studi di Parma: 39. ISBN: 9788894106602. url: https://sie2015.files.wordpress.com/2015/06/sie-2015-parma-abstract-book.pdf handle: http://hdl.handle.net/10449/33115
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
sie-2015-parma-abstract-book.pdf

accesso aperto

Descrizione: Abstract book
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.91 MB
Formato Adobe PDF
1.91 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10449/33115
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact