Gli “Insect specific flavivirus” (ISFs) sono Flavivirus (famiglia Flaviviridae) che apparentemente infettano solo insetti, recentemente scoperti e identificati in un numero crescente di regioni geografiche e specie di zanzare. Tra i Flavivirus sono inoltre presenti importanti agenti patogeni per gli animali e l’uomo, quali West Nile virus e Usutu virus (USUV). Recentemente si stanno studiando le possibili relazioni ecologiche ed evolutive tra i vari Flavivirus e in particolare, le conseguenze della loro interazione all'interno del vettore su replicazione e trasmissione virale. Per approfondire la conoscenza circa la presenza di Flavivirus in Trentino e Veneto, due regioni diverse per caratteristiche ambientali, meteoclimatiche ed ecoepidemiologiche, da maggio a ottobre 2012 abbiamo realizzato una cattura di zanzare, impiegando trappole BG-Sentinel collocate in ambiente rurale e urbano. Per lo screening dei Flavivirus, abbiamo utilizzato una generic RT-nested-PCR mirata su una regione del gene NS5 e l’analisi filogenetica è stata realizzata su un frammento di 1000bp dello stesso gene. Abbiamo tentato l’isolamento virale su linee cellulari C6/36 (da Aedes albopictus) di alcuni campioni positivi. I surnatanti freschi e le cellule di colture cellulari con evidente effetto citopatico, sono stati utilizzati per studi di microscopia elettronica (ME). In Veneto abbiamo raccolto 52.096 zanzare femmine e 1190 maschi appartenenti alle specie Oc. geniculatus, Oc. caspius, Cx. pipiens, Cx. territans, Cx. modestus, Cs. annulata, An. plumbeus, An. maculipennis, Ae. cinereus/geminus, Ae. albopictus, Ae. vexans e Ae. koreicus. Abbiamo rilevato USUV in Cx. pipiens, e un ISFs, l’AedesFlavivirus (AeFV), in Cx. pipiens e Ae. albopictus. In un altro pool di Cx. pipiens abbiamo trovato identificato una presunta nuova sequenza di ISF. In Trentino abbiamo raccolto 1.622 zanzare femmine e 464 maschi appartenenti alle specie Oc. geniculatus, Cx. pipiens, Cx. hortensis, An. plumbeus, An. maculipennis e Ae. albopictus, rilevando AeFV in pools di Ae. albopictus. Alcuni AeFV sono stati isolati in coltura cellulare e identificati in ME. Il nostro studio riporta per la prima volta la presenza di sequenze di AeFV in Cx. pipiens, conferma la diversa situazione eco-epidemiologica precedentemente rilevata nel Nord-est Italia e l’elevata prevalenza di AeVF in Ae. albopictus, evidenziando l’elevato grado di identità nucleotidica tra virus circolanti nelle due aree di studio. Inoltre, sostiene l’idea dell’influenza delle condizioni climatiche sul ciclo di trasmissione virale e suggerisce che un’elevata prevalenza di ISFs può influenzare replicazione e trasmissione di altri virus più patogeni. Ulteriori studi sperimentali sono necessari per confermare tale ipotesi

Grisenti, M.; Vàzquez, A.; Herrero, L.; Cuevas, L.; Perez, E.; Arnoldi, D.; Scremin, M.; Sanchez Seco, M.P.; Capelli, G.; Tenorio, A.; Rizzoli, A. (2014). Identificazione di Flavivirus in zanzare raccolte in Veneto e Trentino. In: Delogu, R.; Falcone, E.; Monini, M.; Ruggeri, F.M.; Di Martino, B.; Marsilio, F.; Monaco, F.; Savini, G.; (a cura di) V Workshop Nazionale di Virologia Veterinaria, 26-27 giugno 2014, Teramo. Roma: Istituto superiore di sanità: 54. url: http://www.iss.it/binary/publ/cont/14_C3.pdf handle: http://hdl.handle.net/10449/24110

Identificazione di Flavivirus in zanzare raccolte in Veneto e Trentino

Grisenti, Michela;Arnoldi, Daniele;Scremin, Mara;Rizzoli, Annapaola
2014-01-01

Abstract

Gli “Insect specific flavivirus” (ISFs) sono Flavivirus (famiglia Flaviviridae) che apparentemente infettano solo insetti, recentemente scoperti e identificati in un numero crescente di regioni geografiche e specie di zanzare. Tra i Flavivirus sono inoltre presenti importanti agenti patogeni per gli animali e l’uomo, quali West Nile virus e Usutu virus (USUV). Recentemente si stanno studiando le possibili relazioni ecologiche ed evolutive tra i vari Flavivirus e in particolare, le conseguenze della loro interazione all'interno del vettore su replicazione e trasmissione virale. Per approfondire la conoscenza circa la presenza di Flavivirus in Trentino e Veneto, due regioni diverse per caratteristiche ambientali, meteoclimatiche ed ecoepidemiologiche, da maggio a ottobre 2012 abbiamo realizzato una cattura di zanzare, impiegando trappole BG-Sentinel collocate in ambiente rurale e urbano. Per lo screening dei Flavivirus, abbiamo utilizzato una generic RT-nested-PCR mirata su una regione del gene NS5 e l’analisi filogenetica è stata realizzata su un frammento di 1000bp dello stesso gene. Abbiamo tentato l’isolamento virale su linee cellulari C6/36 (da Aedes albopictus) di alcuni campioni positivi. I surnatanti freschi e le cellule di colture cellulari con evidente effetto citopatico, sono stati utilizzati per studi di microscopia elettronica (ME). In Veneto abbiamo raccolto 52.096 zanzare femmine e 1190 maschi appartenenti alle specie Oc. geniculatus, Oc. caspius, Cx. pipiens, Cx. territans, Cx. modestus, Cs. annulata, An. plumbeus, An. maculipennis, Ae. cinereus/geminus, Ae. albopictus, Ae. vexans e Ae. koreicus. Abbiamo rilevato USUV in Cx. pipiens, e un ISFs, l’AedesFlavivirus (AeFV), in Cx. pipiens e Ae. albopictus. In un altro pool di Cx. pipiens abbiamo trovato identificato una presunta nuova sequenza di ISF. In Trentino abbiamo raccolto 1.622 zanzare femmine e 464 maschi appartenenti alle specie Oc. geniculatus, Cx. pipiens, Cx. hortensis, An. plumbeus, An. maculipennis e Ae. albopictus, rilevando AeFV in pools di Ae. albopictus. Alcuni AeFV sono stati isolati in coltura cellulare e identificati in ME. Il nostro studio riporta per la prima volta la presenza di sequenze di AeFV in Cx. pipiens, conferma la diversa situazione eco-epidemiologica precedentemente rilevata nel Nord-est Italia e l’elevata prevalenza di AeVF in Ae. albopictus, evidenziando l’elevato grado di identità nucleotidica tra virus circolanti nelle due aree di studio. Inoltre, sostiene l’idea dell’influenza delle condizioni climatiche sul ciclo di trasmissione virale e suggerisce che un’elevata prevalenza di ISFs può influenzare replicazione e trasmissione di altri virus più patogeni. Ulteriori studi sperimentali sono necessari per confermare tale ipotesi
Flavivirus
Mosquitoes
North-eastern Italy
Aedes flavivirus
Flavivirus
Zanzare
Nord-est Italia
Aedes flavivirus
2014
Grisenti, M.; Vàzquez, A.; Herrero, L.; Cuevas, L.; Perez, E.; Arnoldi, D.; Scremin, M.; Sanchez Seco, M.P.; Capelli, G.; Tenorio, A.; Rizzoli, A. (2014). Identificazione di Flavivirus in zanzare raccolte in Veneto e Trentino. In: Delogu, R.; Falcone, E.; Monini, M.; Ruggeri, F.M.; Di Martino, B.; Marsilio, F.; Monaco, F.; Savini, G.; (a cura di) V Workshop Nazionale di Virologia Veterinaria, 26-27 giugno 2014, Teramo. Roma: Istituto superiore di sanità: 54. url: http://www.iss.it/binary/publ/cont/14_C3.pdf handle: http://hdl.handle.net/10449/24110
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