Il Lago di Levico (Trentino sudoccidentale) si trova a 440m s.l.m., ha una superficie di 1.16 Km2, profondità massima di 38 m, e un volume di 12.9 106 m3. Il lago riveste una grande importanza socio-economica quale terzo sito ricreativo estivo trentino dopo i laghi di Garda e Caldonazzo), ma primo sviluppo della conca di Levico come centro termale risale già ai primi del ‘900. La porzione orientale del lago e tutelata come SIC per la vegetazione e l’avifauna aquatica. Lo studio dei sedimenti profondi del Lago di Levico ha lo scopo di: i) determinare le condizioni ecologiche di riferimento del lago antecedenti l’impatto antropico più intenso; ii) compensare la frammentarietà dei dati limnologici per determinare la vulnerabilità del lago rispetto al crescente impatto antropico in un contesto di cambiamento climatico; iii) affinare gli obiettivi di qualità futuri e promuovere azioni a favore di misure per un uso sostenibile del lago. Vengono qui presentati i primi risultati dello studio di una carota di sedimento di 96cm prelevata nel 2009 dal punto più profondo del lago. La carota e stata datata (210Pb e 137Cs) ed analizzata per una serie di parametri geo-chimici (densità, contenuto acquoso e organico, Spheroidal Carbonaceous Particles, C/N) e biologici (pigmenti algali e diatomee). I primi risultati confermano l’aumento di trofia del lago riportato in letteratura a partire dagli anni ’50, ma indicano una prima evidente discontinuità già durante gli anni ’20 del XX secolo
Obrelli, M.; Milan, M.; Rose, N.; Yang, H.; Guella, G.; Tolotti, M. (2013). Analisi paleolimnologiche del lago di Levico (Trentino): primi risultati. In: XXIII° Congresso Società Italiana di Ecologia, Ancona, 16-18 Settembre 2013: 153 (P9.8). url: http://congressosite2013.files.wordpress.com/2013/09/site_abstract-book_definitivo_stampa.pdf handle: http://hdl.handle.net/10449/22492
Analisi paleolimnologiche del lago di Levico (Trentino): primi risultati
Obrelli, Margherita;Milan, Manuela;Tolotti, Monica
2013-01-01
Abstract
Il Lago di Levico (Trentino sudoccidentale) si trova a 440m s.l.m., ha una superficie di 1.16 Km2, profondità massima di 38 m, e un volume di 12.9 106 m3. Il lago riveste una grande importanza socio-economica quale terzo sito ricreativo estivo trentino dopo i laghi di Garda e Caldonazzo), ma primo sviluppo della conca di Levico come centro termale risale già ai primi del ‘900. La porzione orientale del lago e tutelata come SIC per la vegetazione e l’avifauna aquatica. Lo studio dei sedimenti profondi del Lago di Levico ha lo scopo di: i) determinare le condizioni ecologiche di riferimento del lago antecedenti l’impatto antropico più intenso; ii) compensare la frammentarietà dei dati limnologici per determinare la vulnerabilità del lago rispetto al crescente impatto antropico in un contesto di cambiamento climatico; iii) affinare gli obiettivi di qualità futuri e promuovere azioni a favore di misure per un uso sostenibile del lago. Vengono qui presentati i primi risultati dello studio di una carota di sedimento di 96cm prelevata nel 2009 dal punto più profondo del lago. La carota e stata datata (210Pb e 137Cs) ed analizzata per una serie di parametri geo-chimici (densità, contenuto acquoso e organico, Spheroidal Carbonaceous Particles, C/N) e biologici (pigmenti algali e diatomee). I primi risultati confermano l’aumento di trofia del lago riportato in letteratura a partire dagli anni ’50, ma indicano una prima evidente discontinuità già durante gli anni ’20 del XX secoloFile | Dimensione | Formato | |
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