Si possono confrontare i dati di diversità lichenica? Verso le norma europea CEN/TC 264/WG 31 "Biomonitoring methods with mosses and lichens"

I licheni sono organismi che derivano dalla simbiosi tra fungo ed alga la cui valenza come bioindicatori è conosciuta e largamente applicata nella valutazione di situazioni diverse di alterazione ambientale. Il monitoraggio con i licheni richiede competenze appropriate in vari settori, dal disegno di campionamento alla conoscenza tassonomica. Un problema centrale in questo tipo di indagini ambientali è rappresentato dalla comparabilità dei dati sia nello spazio che nel tempo. Al fine di uniformare le varie metodiche sviluppate singolarmente da vari paesi europei, nell’ambito del CEN (Comité Européen de Normalisation) e con la collaborazione di UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), il gruppo di lavoro CEN/TC 264/WG 31 “Biomonitoring methods with mosses and lichens” sta preparando una Norma europea sul monitoraggio della diversità lichenica. Giunti alle fasi conclusive è emersa l’importanza di testare la metodica proposta, valutarne l’applicabilità ed i problemi relativi alla qualità dei dati. Con questo obiettivo sono stati ideati due distinti test comparativi (nazionale -2009 - ed internazionale -2010-) dove team di rilevatori esperti si sono confrontati nella realizzazione di un rilevamento completo dalla pianificazione, alle fasi di rilievo in campo fino all’elaborazione dei dati. Si riportano i risultati ottenuti che evidenziano come la presenza di richieste formali di qualità dei dati forzino i vari team ad essere espliciti nelle scelte operative (es. disegno campionario) e come ci siano ancora questioni aperte. L’iter affrontato descrive uno schema applicabile ad altre indagini ambientali ed evidenzia l’importanza di adottare sistemi di Quality Assurance per disporre di dati affidabili, che siano di supporto alle fasi gestionali.