L’alpeggio rappresenta un patrimonio storico-culturale del Trentino, per questo la sua valorizzazione e la qualità dei prodotti che da esso provengono risultano di strategica importanza. Negli ultimi anni l’intensificarsi dell’allevamento e le sempre più stringenti questioni igienico-sanitarie hanno portato molte aziende a rinunciare e/o a disinteressarsi all’alpeggio delle bovine lattifere: questa tendenza riguarda soprattutto le bovine più produttive onde evitare che tornino dalla malga con problemi di mastite e/o conta cellulare elevata. L’applicazione di un programma di lavoro basato sul monitoraggio microbiologico, sulla divisione degli animali in gruppi sanitari e sull’applicazione di corrette prassi di mungitura ha consentito di raggiungere, anche in alpeggio, risultati igienico sanitari comparabili con quelli ottenuti nelle aziende di fondovalle. Si è quindi dimostrato che, con i necessari supporti tecnici, il malgaro, così come l’allevatore di fondovalle sono in grado di produrre un latte caratterizzato dagli standard igienici e qualitativi previsti dalla normativa (Reg. 853/2004/CEE), che risultano raggiungibili tramite l’applicazione costante di “corrette procedure igieniche di allevamento e mungitura”.
Partel, E.; Pecile, A. (2011). Gestione tecnico-sanitaria della mungitura finalizzata al mantenimento dell'alpeggio delle aziende trentine. In: Zootecnica e montagna : quali strategie per il futuro?. San Michele all'Adige (TN). (QUADERNI SOZOOALP): 249-257. ISBN: 9788889222072 handle: http://hdl.handle.net/10449/20501
Gestione tecnico-sanitaria della mungitura finalizzata al mantenimento dell'alpeggio delle aziende trentine
Partel, Erika;Pecile, Angelo
2011-01-01
Abstract
L’alpeggio rappresenta un patrimonio storico-culturale del Trentino, per questo la sua valorizzazione e la qualità dei prodotti che da esso provengono risultano di strategica importanza. Negli ultimi anni l’intensificarsi dell’allevamento e le sempre più stringenti questioni igienico-sanitarie hanno portato molte aziende a rinunciare e/o a disinteressarsi all’alpeggio delle bovine lattifere: questa tendenza riguarda soprattutto le bovine più produttive onde evitare che tornino dalla malga con problemi di mastite e/o conta cellulare elevata. L’applicazione di un programma di lavoro basato sul monitoraggio microbiologico, sulla divisione degli animali in gruppi sanitari e sull’applicazione di corrette prassi di mungitura ha consentito di raggiungere, anche in alpeggio, risultati igienico sanitari comparabili con quelli ottenuti nelle aziende di fondovalle. Si è quindi dimostrato che, con i necessari supporti tecnici, il malgaro, così come l’allevatore di fondovalle sono in grado di produrre un latte caratterizzato dagli standard igienici e qualitativi previsti dalla normativa (Reg. 853/2004/CEE), che risultano raggiungibili tramite l’applicazione costante di “corrette procedure igieniche di allevamento e mungitura”.File | Dimensione | Formato | |
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