Hymenoschypus fraxineus (un tempo noto come Chalara fraxinea) è un patogeno fungino che è risultato essere associato a fenomeni di deperimento del frassino (F.excelsior in particolare) a partire dall’est Europa. La presenza di H. fraxineus è stata segnalata in Trentino dal 2012, con i primi ritrovamenti proprio nell’area del Primiero-Vanoi; dal 2014 risulta presente in tutta la provincia con danni evidenti, in particolare sulla rinnovazione di frassino. Con la finalità di comprendere meglio il fenomeno e studiarne l’impatto - grazie alla presenza di un centro di monitoraggio aerobiologico attivo dal 2006 presso Villa Welsperg in Val Canali - si definiscono due ambiti di attività: a) Analizzare i quantitativi pollinici annuali come misura indiretta dell’impatto del patogeno sulla popolazione di frassino presente nell’area di studio. b) Valutare e mettere a punto metodiche che permettano di identificare le spore del patogeno nei campioni aerobiologici. In sintesi per il primo ambito (a), l’analisi dei quantitativi pollinici mostra un abbassamento dei valori di concentrazione proprio dal 2012 in concomitanza con la comparsa del patogeno; si evidenzia la potenzialità dei parametri pollinici come bioindicatori capaci di riflettere modificazioni nell’ecosistema. Per il secondo ambito (b) è stato possibile testare non solo la colorazione di nuovi campioni ma anche definire una metodica che permetta la ricolorazione dei vetrini del monitoraggio aerobiologico per rendere visibili le spore di Hymenoscyphus fraxineus. In tal modo si apre la possibilità di condurre indagini sulla dispersione delle spore anche in passato e sulle fluttuazioni temporali.

Cristofolini, F.; Gottardini, E.; Cristofori, A.; Viola, M.C. (2018). Attività svolta nel contesto della Convenzione quadro per attività di ricerca e cooperazione tecnologica tra Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di S. Martino e Fondazione Edmund Mach. Relazione 2017: Parte A “Misure indirette degli effetti di Hymenoschypus fraxineus". Parte B “Messa a punto di metodiche per l’identificazione delle spore nei campioni aerobiologici”. San Michele all'Adige (TN): Fondazione Edmund Mach. handle: http://hdl.handle.net/10449/46128

Attività svolta nel contesto della Convenzione quadro per attività di ricerca e cooperazione tecnologica tra Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di S. Martino e Fondazione Edmund Mach. Relazione 2017: Parte A “Misure indirette degli effetti di Hymenoschypus fraxineus". Parte B “Messa a punto di metodiche per l’identificazione delle spore nei campioni aerobiologici”

Cristofolini, F.
Primo
;
Gottardini, E.;Cristofori, A.;Viola, M. C.
Ultimo
2018-01-01

Abstract

Hymenoschypus fraxineus (un tempo noto come Chalara fraxinea) è un patogeno fungino che è risultato essere associato a fenomeni di deperimento del frassino (F.excelsior in particolare) a partire dall’est Europa. La presenza di H. fraxineus è stata segnalata in Trentino dal 2012, con i primi ritrovamenti proprio nell’area del Primiero-Vanoi; dal 2014 risulta presente in tutta la provincia con danni evidenti, in particolare sulla rinnovazione di frassino. Con la finalità di comprendere meglio il fenomeno e studiarne l’impatto - grazie alla presenza di un centro di monitoraggio aerobiologico attivo dal 2006 presso Villa Welsperg in Val Canali - si definiscono due ambiti di attività: a) Analizzare i quantitativi pollinici annuali come misura indiretta dell’impatto del patogeno sulla popolazione di frassino presente nell’area di studio. b) Valutare e mettere a punto metodiche che permettano di identificare le spore del patogeno nei campioni aerobiologici. In sintesi per il primo ambito (a), l’analisi dei quantitativi pollinici mostra un abbassamento dei valori di concentrazione proprio dal 2012 in concomitanza con la comparsa del patogeno; si evidenzia la potenzialità dei parametri pollinici come bioindicatori capaci di riflettere modificazioni nell’ecosistema. Per il secondo ambito (b) è stato possibile testare non solo la colorazione di nuovi campioni ma anche definire una metodica che permetta la ricolorazione dei vetrini del monitoraggio aerobiologico per rendere visibili le spore di Hymenoscyphus fraxineus. In tal modo si apre la possibilità di condurre indagini sulla dispersione delle spore anche in passato e sulle fluttuazioni temporali.
Hymenoschypus fraxineus
Pollen
Aerobiological samplers
2018
Cristofolini, F.; Gottardini, E.; Cristofori, A.; Viola, M.C. (2018). Attività svolta nel contesto della Convenzione quadro per attività di ricerca e cooperazione tecnologica tra Ente Parco Naturale Paneveggio Pale di S. Martino e Fondazione Edmund Mach. Relazione 2017: Parte A “Misure indirette degli effetti di Hymenoschypus fraxineus". Parte B “Messa a punto di metodiche per l’identificazione delle spore nei campioni aerobiologici”. San Michele all'Adige (TN): Fondazione Edmund Mach. handle: http://hdl.handle.net/10449/46128
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