Nella primavera-estate 2007 in provincia di Trento è stato realizzato uno studio di biomonitoraggio dell’ozono; a tale scopo sono state effettuate misure dell’inquinante con campionatori diffusivi per verificare gli effettivi livelli e la coerenza dei dati rilevati con quelli predetti dalla modellistica. La contemporanea esposizione di piante ozono-sensibili (Nicotiana tabacum L. Bel-W3) ha consentito di verificare gli effetti sulla vegetazione in relazione ai livelli di ozono. I siti per la realizzazione dello studio sono stati selezionati secondo un disegno di campionamento basato su un approccio statistico che permette di escludere errori dovuti a criteri soggettivi di scelta delle aree di studio ed a controllare gli errori campionari. I risultati hanno evidenziato una buona correlazione tra i dati di ozono ottenuti dai campionatori passivi e quelli misurati dagli analizzatori automatici della rete APPA; ciò conforta sulla validità dell’utilizzo di tali dispositivi per la stima dell’inquinante a scala maggiore, rendendoli preferibili ai valori forniti dal modello. I dati si dimostrano ben utilizzabili anche per la stima dei valori di AOT40 su base statistica. E’ stata inoltre dimostrata la validità del bioindicatore specifico per l’ozono e verificato che i livelli dell’inquinante sono tali da causare un danno alla vegetazione sensibile, proporzionale alle concentrazioni misurate; ciò suggerisce la possibilità di estendere spazialmente il monitoraggio di questo inquinante in modo integrato.
Gottardini, E.; Cristofori, A.; Cristofolini, F.; Ferretti, M. (2007). Bio-monitoraggio integrato dell’ozono in provincia di Trento. San Michele all'Adige (TN): Istituto agrario di San Michele all'Adige handle: http://hdl.handle.net/10449/20384
Bio-monitoraggio integrato dell’ozono in provincia di Trento
Gottardini, Elena;Cristofori, Antonella;Cristofolini, Fabiana;
2007-01-01
Abstract
Nella primavera-estate 2007 in provincia di Trento è stato realizzato uno studio di biomonitoraggio dell’ozono; a tale scopo sono state effettuate misure dell’inquinante con campionatori diffusivi per verificare gli effettivi livelli e la coerenza dei dati rilevati con quelli predetti dalla modellistica. La contemporanea esposizione di piante ozono-sensibili (Nicotiana tabacum L. Bel-W3) ha consentito di verificare gli effetti sulla vegetazione in relazione ai livelli di ozono. I siti per la realizzazione dello studio sono stati selezionati secondo un disegno di campionamento basato su un approccio statistico che permette di escludere errori dovuti a criteri soggettivi di scelta delle aree di studio ed a controllare gli errori campionari. I risultati hanno evidenziato una buona correlazione tra i dati di ozono ottenuti dai campionatori passivi e quelli misurati dagli analizzatori automatici della rete APPA; ciò conforta sulla validità dell’utilizzo di tali dispositivi per la stima dell’inquinante a scala maggiore, rendendoli preferibili ai valori forniti dal modello. I dati si dimostrano ben utilizzabili anche per la stima dei valori di AOT40 su base statistica. E’ stata inoltre dimostrata la validità del bioindicatore specifico per l’ozono e verificato che i livelli dell’inquinante sono tali da causare un danno alla vegetazione sensibile, proporzionale alle concentrazioni misurate; ciò suggerisce la possibilità di estendere spazialmente il monitoraggio di questo inquinante in modo integrato.File | Dimensione | Formato | |
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