1. Introduzione Il programma di miglioramento genetico per le resistenze a stress biotici ha avuto inizio presso la Fondazione Edmund Mach (FEM) nel 2010. Inizialmente è stata condotta una caratterizzazione sia genotipica che fenotipica di materiali acquisiti da altri programmi di breeding, sia europei che extra-europei, e di materiale selvatico raccolto nel 2011 in boschi del New Jersey (USA). Il Golden Book FEM del breeder è stato dunque arricchito con una serie di parentali adatti a diversi obiettivi: sia i genotipi conosciuti nei database internazionali che i genotipi sconosciuti, imparentati e non, sono stati impiegati come linee parentali nel processo di introgressione e di piramidazione di loci (regioni genomiche) di interesse. 2. Materiali e Metodi Una volta pianificati e ottenuti gli incroci, la valutazione delle progenie è avvenuta seguendo un processo di Marker-Assisted Selection (MAS) ottimizzato al fine di mantenere un compromesso tra efficienza e contenimento dei costi. Dapprima è avvenuta la selezione fenotipica (test in serra) in base al tipo di malattia e al numero di loci attesi per la medesima malattia. Successivamente si è proceduto con lo screening molecolare in base ai loci specifici attesi nei parentali. 3. Risultati Run1, Ren1, Ren3 e Ren9 sono i loci associati alla resistenza all’oidio presenti nel programma FEM fin dall’inizio; molto recentemente è stato introdotto anche il locus Ren2 proveniente da un programma di breeding USA. Riguardo ai loci associati alla resistenza alla peronospora, Rpv1, Rpv10 e Rpv12 sono ben rappresentati nel piano di incroci. Speciale attenzione è stata data al super-locus Rpv3 al quale sono associate vari aplotipi (varianti) di resistenza: la variante Rpv3-1 è la più diffusa nei materiali genetici impiegati ma, grazie agli studi di base pregressi, di recente è stato possibile inserire nel programma FEM anche le varianti Rpv3-2 e Rpv3-3. Anche il locus Rdv1 di resistenza alla fillossera è presente. Risultati aggiornati e dettagliati saranno presentati. 4. Principali conclusioni Su un totale di 650 genotipi selezionati, il 32% presenta 2 loci di resistenza a peronospora e 2 a oidio e il 6% porta 3 loci di resistenza a peronospora e 3 a oidio.

Vezzulli, S.; Dolzani, C.; Nicolini, D.; Migliaro, D.; Gratl, V.; Stedile, T.; Zatelli, A.; Dallaserra, M.; Clementi, S.; Dorigatti, C.; Velasco, R.; Zulini, L.; Stefanini, M. (2018). Miglioramento genetico assistito per la resistenza a peronospora, oidio e fillossera presso FEM. In: 7. Convegno Nazionale di Viticoltura, Piacenza, 9-11 luglio 2018. Firenze: SOI. (ACTA ITALUS HORTUS): 15. handle: http://hdl.handle.net/10449/50038

Miglioramento genetico assistito per la resistenza a peronospora, oidio e fillossera presso FEM

Vezzulli, S.
Primo
;
Dolzani, C.;Nicolini, D.;Stedile, T.;Zatelli, A.;Dallaserra, M.;Clementi, S.;Dorigatti, C.;Velasco, R.;Zulini, L.;Stefanini, M.
Ultimo
2018-01-01

Abstract

1. Introduzione Il programma di miglioramento genetico per le resistenze a stress biotici ha avuto inizio presso la Fondazione Edmund Mach (FEM) nel 2010. Inizialmente è stata condotta una caratterizzazione sia genotipica che fenotipica di materiali acquisiti da altri programmi di breeding, sia europei che extra-europei, e di materiale selvatico raccolto nel 2011 in boschi del New Jersey (USA). Il Golden Book FEM del breeder è stato dunque arricchito con una serie di parentali adatti a diversi obiettivi: sia i genotipi conosciuti nei database internazionali che i genotipi sconosciuti, imparentati e non, sono stati impiegati come linee parentali nel processo di introgressione e di piramidazione di loci (regioni genomiche) di interesse. 2. Materiali e Metodi Una volta pianificati e ottenuti gli incroci, la valutazione delle progenie è avvenuta seguendo un processo di Marker-Assisted Selection (MAS) ottimizzato al fine di mantenere un compromesso tra efficienza e contenimento dei costi. Dapprima è avvenuta la selezione fenotipica (test in serra) in base al tipo di malattia e al numero di loci attesi per la medesima malattia. Successivamente si è proceduto con lo screening molecolare in base ai loci specifici attesi nei parentali. 3. Risultati Run1, Ren1, Ren3 e Ren9 sono i loci associati alla resistenza all’oidio presenti nel programma FEM fin dall’inizio; molto recentemente è stato introdotto anche il locus Ren2 proveniente da un programma di breeding USA. Riguardo ai loci associati alla resistenza alla peronospora, Rpv1, Rpv10 e Rpv12 sono ben rappresentati nel piano di incroci. Speciale attenzione è stata data al super-locus Rpv3 al quale sono associate vari aplotipi (varianti) di resistenza: la variante Rpv3-1 è la più diffusa nei materiali genetici impiegati ma, grazie agli studi di base pregressi, di recente è stato possibile inserire nel programma FEM anche le varianti Rpv3-2 e Rpv3-3. Anche il locus Rdv1 di resistenza alla fillossera è presente. Risultati aggiornati e dettagliati saranno presentati. 4. Principali conclusioni Su un totale di 650 genotipi selezionati, il 32% presenta 2 loci di resistenza a peronospora e 2 a oidio e il 6% porta 3 loci di resistenza a peronospora e 3 a oidio.
Marker-Assisted Selection
R-loci
Hybrid
Vitis spp.
Selezione assistita da marcatori
Loci di Resistenza
Ibridi
Vite
2018
Vezzulli, S.; Dolzani, C.; Nicolini, D.; Migliaro, D.; Gratl, V.; Stedile, T.; Zatelli, A.; Dallaserra, M.; Clementi, S.; Dorigatti, C.; Velasco, R.; Zulini, L.; Stefanini, M. (2018). Miglioramento genetico assistito per la resistenza a peronospora, oidio e fillossera presso FEM. In: 7. Convegno Nazionale di Viticoltura, Piacenza, 9-11 luglio 2018. Firenze: SOI. (ACTA ITALUS HORTUS): 15. handle: http://hdl.handle.net/10449/50038
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