Il virus Ljungan (LV; un picornavirus) è stato isolato per la prima volta nel 1998 in Svezia dall'arvicola rossatra (Myodes glareolus). LV causa sintomi simili a quelli della diabete del tipo 1 in questa specie, nonché sintomi di diabete del tipo 2 e malformazioni fetali nel topo domestico (Mus musculus) di laboratorio. In seguito, LV è stato trovato in altre specie di piccoli mammiferi, come il lemming (Lemmus lemmus) e il ratto di laboratorio (Rattus spp.), in Europa e nei Stati Uniti. È anche stato notato che l'ondata del diabete del tipo 1, della miocardite e della sindrome Guillain-Barré nell'uomo in Svezia, è correlata con quella della dinamica ciclica delle arvicole. Inoltre, LV è stato recentemente associato con altre patologie nell'uomo. Quindi, è stato ipotizzato che i piccoli roditori potrebbero essere i reservoir e/o vettori di LV, e che LV è un nuovo zoonosi, agente di alcuni malattie umane. Di conseguenza, la ricerca di base su questo virus è focalizzata sulla documentazione della distribuzione di LV nelle specie animali domestiche e selvatiche per capire meglio il suo ruolo zoonotico e ecologico. Inoltre, studi della variazione genetica del virus potrebbero portare dati importanti per un eventuale sviluppo di un vaccino. Questo contributo presenta un riassunto della conoscenza attuale dell'ecopatologia di questo virus, e i risultati della prima indagine in Italia. Utilizzando Real-Time RT PCR, la presenza di LV è stata confermata nell’arvicola rossastra e nel topo selvatico (Apodemus flavicollis) raccolti in Provincia di Sondrio. Questa è la prima volta che LV è stato notato in Italia, e la prima volta nel topo selvatico, allargando la distribuzione geografica ed ecologica del virus. Noi riteniamo che LV meriti di essere incluso nella lista dei rodent-borne virus emergenti importanti in Italia. Questa ricerca fa parte di una linea di ricerca sugli zoonosi rodent-borne e arthropod-borne seguita del Dipartimento BEM della Fondazione Mach.

Hauffe, H.C.; Niklasson, B.; Bianchi, A.; Rizzoli, A. (2012). Ljungan virus: trovato per la prima volta in Italia in Provincia di Sondrio, nell'arvicola rossastra e nel topo selvatico.. In: III Workshop sulle Ricerche Naturalistiche in Provincia di Sondrio: Museo Civico di Storia naturale di Morbegno (SO), Italia, 20 ottobre 2012. handle: http://hdl.handle.net/10449/21720

Ljungan virus: trovato per la prima volta in Italia in Provincia di Sondrio, nell'arvicola rossastra e nel topo selvatico.

Hauffe, Heidi Christine;Rizzoli, Annapaola
2012-01-01

Abstract

Il virus Ljungan (LV; un picornavirus) è stato isolato per la prima volta nel 1998 in Svezia dall'arvicola rossatra (Myodes glareolus). LV causa sintomi simili a quelli della diabete del tipo 1 in questa specie, nonché sintomi di diabete del tipo 2 e malformazioni fetali nel topo domestico (Mus musculus) di laboratorio. In seguito, LV è stato trovato in altre specie di piccoli mammiferi, come il lemming (Lemmus lemmus) e il ratto di laboratorio (Rattus spp.), in Europa e nei Stati Uniti. È anche stato notato che l'ondata del diabete del tipo 1, della miocardite e della sindrome Guillain-Barré nell'uomo in Svezia, è correlata con quella della dinamica ciclica delle arvicole. Inoltre, LV è stato recentemente associato con altre patologie nell'uomo. Quindi, è stato ipotizzato che i piccoli roditori potrebbero essere i reservoir e/o vettori di LV, e che LV è un nuovo zoonosi, agente di alcuni malattie umane. Di conseguenza, la ricerca di base su questo virus è focalizzata sulla documentazione della distribuzione di LV nelle specie animali domestiche e selvatiche per capire meglio il suo ruolo zoonotico e ecologico. Inoltre, studi della variazione genetica del virus potrebbero portare dati importanti per un eventuale sviluppo di un vaccino. Questo contributo presenta un riassunto della conoscenza attuale dell'ecopatologia di questo virus, e i risultati della prima indagine in Italia. Utilizzando Real-Time RT PCR, la presenza di LV è stata confermata nell’arvicola rossastra e nel topo selvatico (Apodemus flavicollis) raccolti in Provincia di Sondrio. Questa è la prima volta che LV è stato notato in Italia, e la prima volta nel topo selvatico, allargando la distribuzione geografica ed ecologica del virus. Noi riteniamo che LV meriti di essere incluso nella lista dei rodent-borne virus emergenti importanti in Italia. Questa ricerca fa parte di una linea di ricerca sugli zoonosi rodent-borne e arthropod-borne seguita del Dipartimento BEM della Fondazione Mach.
small mammals
Ljungan virus
rodent-borne virus
piccoli mammiferi
Ljungan virus
rodent-borne virus
2012
Hauffe, H.C.; Niklasson, B.; Bianchi, A.; Rizzoli, A. (2012). Ljungan virus: trovato per la prima volta in Italia in Provincia di Sondrio, nell'arvicola rossastra e nel topo selvatico.. In: III Workshop sulle Ricerche Naturalistiche in Provincia di Sondrio: Museo Civico di Storia naturale di Morbegno (SO), Italia, 20 ottobre 2012. handle: http://hdl.handle.net/10449/21720
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