I laghi profondi sudalpini costituiscono una risorsa di grande significato ambientale ed economico. Il loro volume complessivo supera l’80% del totale dei laghi italiani e la collocazione, fra le Alpi e la Pianura Padana, ne esalta il significato come fonte d’acqua per usi molteplici, quali quello idropotabile, l’irrigazione, la pesca professionale e sportiva, la navigazione e l’attrattiva turistica. Dagli anni ’60 alla fine degli anni ’80 i laghi hanno evidenziato un generalizzato, seppur diversamente intenso, fenomeno di eutrofizzazione, in alcuni casi aggravato da inquinamento da metalli e da microinquinanti organici. Nei decenni successivi si è assistito ad un parziale recupero dell’eutrofizzazione, mentre si sono accentuati problemi legati ad altre forme di inquinamento. Tali modificazioni hanno avuto conseguenze importanti sulle comunità biotiche, inclusa la comparsa di nuove specie algali e le consistenti fioriture fitoplanctoniche. Inoltre, come risposta agli inverni miti che hanno caratterizzato gli ultimi anni, si è osservata una minore tendenza al mescolamento primaverile delle acque, processo di grande rilevanza per l’ossigenazione delle acque profonde e per le conseguenze sulle caratteristiche chimiche delle acque e sulla biologia. L’appartenenza allo stesso areale geografico, le caratteristiche morfometriche ed idrologiche comuni, e l’influenza di impatti antropici e climatici analoghi rendono estremamente utile il confronto delle risposte dei diversi laghi, sia per gli aspetti di ricerca sia per i risvolti pratici. Al fine di coordinare le indagini svolte dai diversi enti di ricerca e per meglio comprendere i fenomeni in atto, è stato costituito da quindici anni un gruppo di lavoro (Gruppo LAghi Profondi G.LA.P.) con l’obiettivo di confrontare metodologie di indagine ed elaborare congiuntamente i risultati ottenuti

Mosello, R.; Ambrosetti, W.; Arisci, S.; Bettinetti, R.; Buzzi, F.; Calderoni, A.; Carrara, E.; De Bernardi, R.; Galassi, S.; Garibaldi, L.; Leoni, B.; Manca, M.; Marchetto, A.; Morabito, G.; Oggioni, A.; Pagnotta, R.; Ricci, D.; Rogora, M.; Salmaso, N.; Simona, M.; Tartari, G.; Veronesi, M.; Volta, P. (2010). Evoluzione recente della qualità delle acque dei laghi profondi sudalpini (Maggiore, Lugano, Como, Iseo e Garda) in risposta alle pressioni antropiche e alle variazioni climatiche. BIOLOGIA AMBIENTALE, 24 (1): 167-177. handle: http://hdl.handle.net/10449/18911

Evoluzione recente della qualità delle acque dei laghi profondi sudalpini (Maggiore, Lugano, Como, Iseo e Garda) in risposta alle pressioni antropiche e alle variazioni climatiche

Salmaso, Nico;
2010-01-01

Abstract

I laghi profondi sudalpini costituiscono una risorsa di grande significato ambientale ed economico. Il loro volume complessivo supera l’80% del totale dei laghi italiani e la collocazione, fra le Alpi e la Pianura Padana, ne esalta il significato come fonte d’acqua per usi molteplici, quali quello idropotabile, l’irrigazione, la pesca professionale e sportiva, la navigazione e l’attrattiva turistica. Dagli anni ’60 alla fine degli anni ’80 i laghi hanno evidenziato un generalizzato, seppur diversamente intenso, fenomeno di eutrofizzazione, in alcuni casi aggravato da inquinamento da metalli e da microinquinanti organici. Nei decenni successivi si è assistito ad un parziale recupero dell’eutrofizzazione, mentre si sono accentuati problemi legati ad altre forme di inquinamento. Tali modificazioni hanno avuto conseguenze importanti sulle comunità biotiche, inclusa la comparsa di nuove specie algali e le consistenti fioriture fitoplanctoniche. Inoltre, come risposta agli inverni miti che hanno caratterizzato gli ultimi anni, si è osservata una minore tendenza al mescolamento primaverile delle acque, processo di grande rilevanza per l’ossigenazione delle acque profonde e per le conseguenze sulle caratteristiche chimiche delle acque e sulla biologia. L’appartenenza allo stesso areale geografico, le caratteristiche morfometriche ed idrologiche comuni, e l’influenza di impatti antropici e climatici analoghi rendono estremamente utile il confronto delle risposte dei diversi laghi, sia per gli aspetti di ricerca sia per i risvolti pratici. Al fine di coordinare le indagini svolte dai diversi enti di ricerca e per meglio comprendere i fenomeni in atto, è stato costituito da quindici anni un gruppo di lavoro (Gruppo LAghi Profondi G.LA.P.) con l’obiettivo di confrontare metodologie di indagine ed elaborare congiuntamente i risultati ottenuti
Deep lakes
Eutrophication
Organic pollutants
Laghi sudalpini
Evoluzione trofica
Microinquinanti organici
Settore BIO/07 - ECOLOGIA
2010
Mosello, R.; Ambrosetti, W.; Arisci, S.; Bettinetti, R.; Buzzi, F.; Calderoni, A.; Carrara, E.; De Bernardi, R.; Galassi, S.; Garibaldi, L.; Leoni, B.; Manca, M.; Marchetto, A.; Morabito, G.; Oggioni, A.; Pagnotta, R.; Ricci, D.; Rogora, M.; Salmaso, N.; Simona, M.; Tartari, G.; Veronesi, M.; Volta, P. (2010). Evoluzione recente della qualità delle acque dei laghi profondi sudalpini (Maggiore, Lugano, Como, Iseo e Garda) in risposta alle pressioni antropiche e alle variazioni climatiche. BIOLOGIA AMBIENTALE, 24 (1): 167-177. handle: http://hdl.handle.net/10449/18911
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